domenica 29 settembre 2013

J.S. Bach

Oggi si preannuncia una giornata grigia a causa della pioggia. Perché non provare a dare un poco di sprint con "Toccata e Fuga in Re minore" di Johan Sebastian Bach? Assicuro che funziona! Buona domenica!

martedì 24 settembre 2013

Come utilizzare gli strumenti digitali in modo sicuro, in ambito sia scolastico sia familiare

Se è vero, come emerge da recenti ricerche, che l’uso degli strumenti tecnologici sta modificando in bambini e ragazzi il modo di vedere la realtà, è allora necessario educare i nostri figli, a scuola come a casa, secondo buone pratiche, fondamentali per fronteggiare il cambiamento in atto.

Sei interessato a questo argomento? Se sì, leggi l'intero articolo in Education.2

sabato 7 settembre 2013

A proposito del signor Obama

Leggo su un giornale di oggi, 7 settembre 2013

Siria, Obama agli americani: non possiamo chiudere gli occhi

Il regime di Assad è «responsabile» del peggior attacco con armi chimiche del 21esimo secolo. «Noi siamo gli Stati Uniti e non possiamo chiudere gli occhi davanti alle immagini che abbiamo visto», anche se è accaduto «dall'altra parte del mondo». Lo afferma il presidente americano, Barack Obama, nel discorso del sabato.
Quella militare è una decisione «solenne» non presa alla leggera, spiega Obama. «Come leader della più antica democrazia costituzionale al mondo, so che il nostro Paese è più forte e le nostre azioni più efficaci se agiamo insieme. È per questo che ho chiesto al Congresso» di votare.

Ricordo di aver salutato con grande entusiasmo l'elezione del signor Obama a Presidente degli Usa. Ero convinto che egli avrebbe guidato con saggezza il popolo americano, rinunciando per sempre a nuove guerre come metodo per risolvere i problemi internazionali.
Nel 2009 la Commissione di Oslo gli aveva attribuito il Nobel della pace con la motivazione per gli sforzi per il dialogo mostrati dal presidente nel corso dei primi mesi del suo mandato: «per il suo straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli». Hanno pesato a favore della scelta gli appelli di Obama per la riduzione degli arsenali nucleari e il suo impegno per la pace globale.

A distanza di 4 anni, non posso non sentirmi inorridito dalla volontà del signor Obama di volere compromettere la già instabile situazione di pace nel Vicino Oriente con un attacco armato alla Siria, ove il regime di Assad ha vigliaccamente usato armi chimiche contro la popolazione inerte.
Ha già dimenticato il signor Obama le tragiche lezioni della Storia? Un piccolo indiano, dall'aspetto gracile e malfermo, un certo mahatma Gandhi, (costui sì meritevole del premio nobel per la pace, premio che per altro non gli venne mai assegnato!), ricorda a tutti che la violenza e la forza delle armi non generano maggior giustizia sociale, economica, morale. L'unico, vero strumento per costruire la PACE e la GIUSTIZIA è il dialogo tra le persone, tra i popoli. Seminare e far prosperare la pianta dell'odio per il vicino e per il lontano, per il simile e per il diverso sono esattamente atteggiamenti che interrompono la comunicazione e la cooperazione, che favoriscono solo l'interesse economico delle multinazionali delle armi.