Finalmente l'Italia ha un nuovo Presidente della Repubblica, o meglio una riedizione di Giorgio Napolitano. Egli, nonostante l'età e qualche acciacco personale, ha dovuto accettare la riconferma per salvare la traballante navicella della politica nazionale.
Il nostro Presidente è un uomo di indubbio coraggio e di grande onestà personale: vista la terribile situazione parlamentare, ha messo da parte i suoi progetti di nonno e di meritato riposo per riprendere il volante e guidare l'Italia fuori dal caos e dall'inerzia, dandole un nuovo governo che tutti ci auguriamo possa essere all'altezza dell'arduo compito assegnato di risanamento e di ripresa economico-sociale e morale.
Questo blog vuole essere la continuazione di quello avviato su Splinder con l'indirizzo http://maestrodomenico.splinder.com e, purtroppo, andato irrimediabilmente perduto con la chiusura di Splinder.
lunedì 29 aprile 2013
venerdì 19 aprile 2013
Elezione del nuovo Presidente della Repubblica
In questi giorni ogni italiano sta assistendo, sugli schermi tv, con grande sconforto alla poco edificante "messa in scena" dell'elezione del successore di Giorgio Napolitano nell'aula di Montecitorio.
La candidatura di Franco Marini non accendeva neppure in me grande entusiasmo, ma sembrava essere la soluzione per una uscita dignitosa dalla stagnante palude del degrado in cui annaspavano e tutt'ora annaspano i "politici" italiani.
Oggi è balzata in primo piano la proposta del PD di candidare il signor Romano Prodi, che in due precedenti legislature ha già dato chiara prova di essere tutt'altro che un "prode" nella guida del governo italiano.
Eh no, cari politici del PD: Prodi non è assolutamente un volto nuovo e credibile per il popolo italiano, tanto meno per me. E', bensì, l'ennesimo simbolo di un'Italia politica che non vuol cambiare, un'Italia politica da rottamare il più presto possibile e con buona pace di quel rottamatore ed inglorioso sindaco della splendida città di Dante Alighieri.
La candidatura di Franco Marini non accendeva neppure in me grande entusiasmo, ma sembrava essere la soluzione per una uscita dignitosa dalla stagnante palude del degrado in cui annaspavano e tutt'ora annaspano i "politici" italiani.
Oggi è balzata in primo piano la proposta del PD di candidare il signor Romano Prodi, che in due precedenti legislature ha già dato chiara prova di essere tutt'altro che un "prode" nella guida del governo italiano.
Eh no, cari politici del PD: Prodi non è assolutamente un volto nuovo e credibile per il popolo italiano, tanto meno per me. E', bensì, l'ennesimo simbolo di un'Italia politica che non vuol cambiare, un'Italia politica da rottamare il più presto possibile e con buona pace di quel rottamatore ed inglorioso sindaco della splendida città di Dante Alighieri.
martedì 16 aprile 2013
Buon Compleanno, Benedetto XVI
Benedetto XVI compie oggi 86 anni. Il Papa emerito è nato nel piccolo centro bavarese di Marktl am Inn il 16 aprile 1927.
Come si ricorderà, Joseph Ratzinger ha rinunciato al soglio pontificio lo scorso 28 febbraio.
Con grande piacere ed ammirazione ho riletto su Internet due suoi pensieri, riportati e ampiamente commentati dai giornali di quel periodo:
"Anche se mi ritiro adesso, in preghiera sono sempre vicino a tutti voi e sono sicuro che anche tutti voi sarete vicini a me, anche se per il mondo rimarrò nascosto", aveva detto Benedetto XVI ai parroci romani qualche giorno prima dell'inizio della sede apostolica vacante.
"In questo momento della mia vita, il Signore mi chiama a 'salire sul monte', a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione. Ma questo non significa abbandonare la Chiesa, anzi, se Dio mi chiede proprio questo è perché possa continuare a servirla ma in un modo più adatto alle mie forze", aveva detto all'ultimo Angelus.
Buon compleanno, caro Benedetto XVI.
Molti di noi non ti hanno capito e seguito sino in fondo. Sappi, comunque, che tutti abbiamo apprezzato la rigorosa coerenza del tuo pensiero e la profonda saldezza della tua fede.
Il Signore ti ricompenserà per essere stato un "servo buono e fedele nella sua vigna".
Tu ti sei sempre schierato dalla parte dei "deboli", degli "indifesi", dei "poveri", delle "vittime" della pedofilia, dei bambini "mai nati". Grazie per essere stato sempre "un ESEMPIO credibile nelle parole e nelle azioni".
Come si ricorderà, Joseph Ratzinger ha rinunciato al soglio pontificio lo scorso 28 febbraio.
Con grande piacere ed ammirazione ho riletto su Internet due suoi pensieri, riportati e ampiamente commentati dai giornali di quel periodo:
Papa Francesco e Papa emerito Benedetto XVI |
"Anche se mi ritiro adesso, in preghiera sono sempre vicino a tutti voi e sono sicuro che anche tutti voi sarete vicini a me, anche se per il mondo rimarrò nascosto", aveva detto Benedetto XVI ai parroci romani qualche giorno prima dell'inizio della sede apostolica vacante.
"In questo momento della mia vita, il Signore mi chiama a 'salire sul monte', a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione. Ma questo non significa abbandonare la Chiesa, anzi, se Dio mi chiede proprio questo è perché possa continuare a servirla ma in un modo più adatto alle mie forze", aveva detto all'ultimo Angelus.
Buon compleanno, caro Benedetto XVI.
Molti di noi non ti hanno capito e seguito sino in fondo. Sappi, comunque, che tutti abbiamo apprezzato la rigorosa coerenza del tuo pensiero e la profonda saldezza della tua fede.
Il Signore ti ricompenserà per essere stato un "servo buono e fedele nella sua vigna".
Tu ti sei sempre schierato dalla parte dei "deboli", degli "indifesi", dei "poveri", delle "vittime" della pedofilia, dei bambini "mai nati". Grazie per essere stato sempre "un ESEMPIO credibile nelle parole e nelle azioni".
lunedì 8 aprile 2013
Pomeriggio musicale in Casa di Riposo
Ieri pomeriggio, domenica 7 aprile 2013, nell'ampio salone al 1° piano della Casa di Riposo di Pralboino si è tenuto un concerto musicale della soprano Giulia Rosa Priori, accompagnata dai suoi allievi cantori e da altri collaboratori.
Gli ospiti della Fondazione Onlus "Longini-Morelli" hanno gradito moltissimo l'esibizione ed hanno espresso la propria gioia con frequenti e prolungati applausi sia durante l'esecuzione dei vari brani sia al termine della manifestazione.
Tra le fan più soddisfatte ed entusiaste è apparso il volto sorridente ed emozionato della mamma della soprano, sig.ra Giuseppina Pizzamiglio, ospite da alcuni anni della nostra comunità per anziani.
Come presidente dell'Ente, ho espresso un saluto iniziale e un ringraziamento finale sull'onda della assai conosciuta canzone "Torna a Surriento". Una melodia bellissima accompagnata dalla voce favolosa della soprano Giulia Rosa, una voce sicura che arricchisce il tutto e scalda il cuore dell'ascoltatore.
Assai commoventi sono state per tutti i presenti anche le due versioni dell'Ave Maria (di Schubert e di Gounod), sempre eseguite dalla soprano, e "Mamma" cantata da una delle allieve più giovani.
La soprano Giulia Rosa Priori e i suoi allievi cantori |
Gli ospiti della Fondazione Onlus "Longini-Morelli" hanno gradito moltissimo l'esibizione ed hanno espresso la propria gioia con frequenti e prolungati applausi sia durante l'esecuzione dei vari brani sia al termine della manifestazione.
Tra le fan più soddisfatte ed entusiaste è apparso il volto sorridente ed emozionato della mamma della soprano, sig.ra Giuseppina Pizzamiglio, ospite da alcuni anni della nostra comunità per anziani.
Come presidente dell'Ente, ho espresso un saluto iniziale e un ringraziamento finale sull'onda della assai conosciuta canzone "Torna a Surriento". Una melodia bellissima accompagnata dalla voce favolosa della soprano Giulia Rosa, una voce sicura che arricchisce il tutto e scalda il cuore dell'ascoltatore.
Assai commoventi sono state per tutti i presenti anche le due versioni dell'Ave Maria (di Schubert e di Gounod), sempre eseguite dalla soprano, e "Mamma" cantata da una delle allieve più giovani.
Iscriviti a:
Post (Atom)