Ieri mi è arrivata la ferale, inaspettata notizia che un mio amico, Gianni Brillantino di Cremona, ci ha lasciati. Il nostro ultimo incontro risale a venerdì sera della settimana scorsa. Era in attesa di un intervento chirurgico ad un occhio ed era fiducioso di recuperare, almeno in parte, la vista.
Credo sia giusto salutarlo e ricordarlo così:
"Le persone che si conoscono da lungo tempo e reciprocamente si stimano non hanno bisogno di molte parole per scambiarsi un ultimo saluto e darsi l'arrivederci.
Ciao Gianni, prode e coraggioso paladino sempre pronto a scendere in prima linea in difesa dei diritti della propria e dell'altrui disabilità. Tante persone ti sono riconoscenti e ti ringraziano per aver trasmesso loro, con il tuo sorriso e il tuo coraggio di lottare, la voglia di vivere, nonostante le gravi difficoltà.
Un forte abbraccio ad Andreina, che ti è sempre stata accanto e ha sempre condiviso con pazienza e con amore i momenti di gioia e di sconforto del tuo cammino terreno, ai tuoi tre figli con le rispettive famiglie.
Riposa in pace e grazie per la tua amicizia".
Ciao Gianni, prode e coraggioso paladino sempre pronto a scendere in prima linea in difesa dei diritti della propria e dell'altrui disabilità. Tante persone ti sono riconoscenti e ti ringraziano per aver trasmesso loro, con il tuo sorriso e il tuo coraggio di lottare, la voglia di vivere, nonostante le gravi difficoltà.
Un forte abbraccio ad Andreina, che ti è sempre stata accanto e ha sempre condiviso con pazienza e con amore i momenti di gioia e di sconforto del tuo cammino terreno, ai tuoi tre figli con le rispettive famiglie.
Riposa in pace e grazie per la tua amicizia".
DomeF