sabato 25 febbraio 2012

Ciao Gianni


Ieri mi è arrivata la ferale, inaspettata notizia che un mio amico, Gianni Brillantino di Cremona, ci ha lasciati. Il nostro ultimo incontro risale a venerdì sera della settimana scorsa. Era in attesa di un intervento chirurgico ad un occhio ed era fiducioso di recuperare, almeno in parte, la vista.
Credo sia giusto salutarlo e ricordarlo così:
"Le persone che si conoscono da lungo tempo e reciprocamente si stimano non hanno bisogno di molte parole per scambiarsi un ultimo saluto e darsi l'arrivederci.
Ciao Gianni, prode e coraggioso paladino sempre pronto a scendere in prima linea in difesa dei diritti della propria e dell'altrui disabilità. Tante persone ti sono riconoscenti e ti ringraziano per aver trasmesso loro, con il tuo sorriso e
il tuo coraggio di lottare, la voglia di vivere, nonostante le gravi difficoltà.
Un forte abbraccio ad Andreina, che ti è sempre stata accanto e ha sempre condiviso con pazienza e con amore i momenti di gioia e di sconforto del tuo cammino terreno, ai tuoi tre figli con le rispettive famiglie.
Riposa in pace e grazie per la tua amicizia".
DomeF

I miracoli della natura

Si chiama "luna a barchetta" o luna rovesciata ed è un particolare spettacolo che si può ammirare di rado nei nostri cieli. La luna, che solitamente ci appare in posizione verticale, è in questo caso come sdraiata, quasi a sorridere a chi la guarda dalla Terra.
Provo un po' di invidia per tutti coloro che, con il naso all'insù, hanno seguito in diretta lo spettacolo ieri sera verso le ore 19.30! Io non ne ero a conoscenza e così ora cerco di consolarmi, guardando e rimirando la fotografia del singolare fenomeno scattata da Franco Aresi.

lunedì 20 febbraio 2012

E' il mio compleanno

Eh sì, oggi festeggio la tappa del 62esimo anno della mia vita.
Ciò che rende buffa la situazione è che io non mi sento affatto gravare sulle spalle il pesante fardello degli anni! Quando ero giovane guardavo ai sessantenni come a persone ormai avviate sul viale del definitivo tramonto. Oggi non la penso più così, perché dentro di me avverto ancora tanta voglia di fare, di sapere, di vedere e di conoscere, ma anche di aiutare coloro che sono in difficoltà e non hanno la fortuna di essere in buona salute come me.
L'immagine che ho scelto per ricordare questa giornata tranquilla e serena è una candela accesa, che è simbolo di speranza perché la fiamma riscalda il cuore e lo riempie di amore per "chi mi è prossimo".

giovedì 16 febbraio 2012

M'illumino di meno

Venerdì 17 febbraio 2012 è la giornata del risparmio energetico promossa dalla trasmissione "Caterpillar" di Radio Due.  E' un invito ad attuare tutte le buone pratiche necessarie per razionalizzare i consumi: una giornata intera in cui concentrare comportamenti virtuosi e dimostrare che la qualità della vita e il proprio benessere non ne vengono danneggiati, anzi!
Aderisco con entusiasmo all'iniziativa e mi impegno, da subito e in modo continuativo, ad adottare e rispettare il decalogo di " M'illumino di meno ".
Ecco le buone abitudini per imparare il risparmio energetico:
  1. Spegnere le luci quando non servono
  2. Spegnere e non lasciare in stand-by gli apparecchi elettronici
  3. Sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l'aria
  4. Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l'acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
  5. Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
  6. Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
  7. Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
  8. Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
  9. Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
  10. Utilizzare l'automobile il meno possibile e, se necessario, condividerla con chi fa lo stesso tragitto

venerdì 10 febbraio 2012

Amare...volezza!

Amarevolezza
Pensavo fosse un rifiuto momentaneo dopo la disavventura con Splinder. Con il passare dei giorni, invece, aumentano in contemporanea sia il fastidio per aver smarrito le riflessioni e le attività di diversi anni sia la non voglia di riaffidare i miei pochi interessanti pensieri ad un blog. Sarà una situazione solo momentanea di amarezza e di sconforto? Lo spero!